Il quarto articolo della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo recita: “Nessuno potrà essere tenuto in schiavitù o in servitù; la schiavitù e la tratta degli schiavi saranno proibite in tutte le loro forme”. Questo articolo è un forte proclama contro una delle pratiche più disumane e degradanti della storia umana. La proibizione assoluta della schiavitù e della servitù riflette un impegno globale a sradicare qualsiasi forma di sfruttamento in cui una persona è trattata come proprietà di un’altra. Questa protezione si estende a tutte le forme di traffico di esseri umani, al lavoro forzato e a qualsiasi attività che comporti coercizione e sfruttamento.
Inoltre, il quarto articolo sottolinea l’importanza della dignità umana e dell’uguaglianza, poiché qualsiasi forma di schiavitù o servitù viola intrinsecamente questi principi fondamentali. Vietando queste pratiche, l’articolo promuove un ambiente in cui ogni individuo ha l’opportunità di vivere liberamente, senza sfruttamento e abusi. Questo diritto è essenziale per costruire società giuste ed eque, in cui tutti gli individui possano godere delle loro libertà e dei loro diritti senza temere la schiavitù o la servitù. L’adozione e l’attuazione di questo articolo sono fondamentali per sradicare le pratiche che ancora persistono in alcune parti del mondo, assicurando che tutti gli esseri umani possano vivere con dignità e rispetto.
La lastra con l’articolo 4 della Dichiarazione universale dei diritti umani è posta all’ingresso dell’Ostello municipale per i pellegrini nell’antico Monastero di Cornellana.
Images courtesy of ISHR
- Indirizzo
Albergue Municipal de Cornellana. Monasterio del Salvador, 33850 Salas, Asturie, Spagna - Web
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Lastra contenente l’articolo 4
