La chiesa di San Nicola di Bari a Pozzaglia Sabina ospita le spoglie di Sant’Agostina Pietrantoni, patrona degli infermieri italiani. Nata il 27 marzo 1864 a Pozzaglia Sabina, Agostina mostrò fin da piccola un’inclinazione religiosa e un’innata generosità. A 22 anni entrò nella Congregazione delle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret e iniziò la sua attività di infermiera presso l’Ospedale di Santo Spirito a Roma. Nonostante le difficoltà causate dalla Questione Romana, continuò la sua missione di assistenza ai malati, compresi quelli affetti da malattie contagiose come la tubercolosi.
Tragicamente, il 13 novembre 1894, fu uccisa da un paziente violento di nome Giuseppe Romanelli, che lei perdonò prima di morire. Beatificata da Paolo VI nel 1972 e canonizzata da Giovanni Paolo II nel 1999, la sua vita e il suo sacrificio ne fanno un simbolo di amore e perdono. Oggi, la chiesa di San Nicola di Bari a Pozzaglia Sabina è un luogo di pellegrinaggio dove i fedeli possono rendere omaggio a questa santa infermiera, la cui dedizione ai malati e la sua testimonianza di perdono continuano a ispirare generazioni di operatori sanitari in Italia e altrove.
- Indirizzo
Via Giovanni XXIII, 31/32, Pozzaglia Sabina, Italia
- Web
Nessuna - Orario di Visita
Sconosciuto - Cosa vedere
Tomba di Sant’Agostina Pietrantoni