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La tradizione secolare dei tatuaggi di pellegrinaggio, a Gerusalemme

Gerusalemme è una delle città sante per eccellenza in almeno tre tradizioni monoteistiche. Non c’è da stupirsi che abbia attirato pellegrini per secoli. Ma oltre all’esperienza spirituale, molti pellegrini hanno cercato un ricordo fisico duraturo, un tatuaggio, per commemorare il loro passaggio in quel luogo così significativo. Questa tradizione, profondamente radicata nella storia, è portata avanti da generazioni  da un antico laboratorio: Razzouk Tattoo nella Città Vecchia di Gerusalemme.

What is a holy city?

I documenti indicano che l’usanza di tatuare i pellegrini a Gerusalemme risale al Medioevo: i resoconti del XVII secolo descrivono tale pratica consolidata tra i pellegrini, suggerendo così un’origine molto più antica. Questi tatuaggi erano un segno di realizzazione devozionale, che attestava il completamento di un viaggio impegnativo – un pellegrinaggio in Terra Santa, nientemeno. In un’epoca in cui la documentazione era limitata, i tatuaggi potrebbero anche aver contribuito all’identificazione delle persone all’interno delle comunità cristiane, in modo che tutti sapessero chi era chi.

Sebbene alcune confessioni cristiane scoraggino i tatuaggi, molte tradizioni orientali li considerano come segni duraturi di fede intrecciati alla storia personale dell’individuo. L’atto di ricevere un tatuaggio diventa così un segno esterno di devozione spirituale, proprio come portare una croce o una medaglia.

La famiglia Razzouk è al centro di questa tradizione da secoli. Il loro umile negozio è una tappa obbligata per i pellegrini in cerca di ricordi significativi (e duraturi). Waseem Razzouk porta avanti la lunga stirpe di tatuatori applicando abilmente i disegni tradizionali (anche medievali) sulla pelle dei pellegrini.

 

I disegni più popolari nel negozio di Razzouk sono tutti motivi iconografici medievali cristiani. Il “Sigillo di Gerusalemme”, con la sua croce e il paesaggio urbano stilizzato, è un classico. Anche le immagini della Vergine Maria, degli angeli o delle storie bibliche sono spesso richieste. Razzouk conserva una collezione di stencil di legno secolari con disegni medievali che legano generazioni di pellegrini attraverso i tatuaggi, ma risponde anche alle richieste individuali di disegni più personalizzati.

Razzouk preferisce una tecnica di tatuaggio selezionata a mano, che assicura un processo meno meccanizzato e più storicamente evocativo. Per alcuni pellegrini, il dolce ritmo dell’ago diventa una continuazione del ritmo di preghiera e contemplazione che trovano nella Città Santa.

I tatuaggi del pellegrinaggio a Gerusalemme vanno oltre il semplice ornamento. Rappresentano una potente miscela di spiritualità, storia ed esperienza personale. La loro pratica continua testimonia il desiderio di avere espressioni (e ricordi) indelebili del proprio viaggio spirituale.

 

Way to Jerusalem

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