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Irrinunciabili Crepes tra storia, gusto e glamour

Crepes Suzette SMarina - Shutterstock
Crepes Suzette SMarina - Shutterstock

Parlare di crepes riporta subito alla mente la Francia, con le sue pasticcerie gourmand e i caffè storici. Una pausa dal tocco glamour, che però ha contagiato tutto il mondo, nelle sue molteplici varianti.

Le Origini delle Crêpes

Le origini delle crêpes affondano nella Bretagna, regione nord-occidentale della Francia, famosa per le sue terre fertili e la cucina semplice ma ricca di sapori. Si ritiene che l’antenata delle crêpes fosse una frittella rudimentale preparata già nel Medioevo.

All’epoca, il grano saraceno, introdotto dall’Asia centrale, era un ingrediente fondamentale per il popolo bretone. Questo cereale resistente cresceva bene nei terreni difficili della regione e veniva macinato per creare una farina scura, perfetta per le prime galettes, un tipo di crêpe rustica e salata.

Con il tempo, il grano saraceno venne affiancato e poi sostituito dal grano tenero, che permise di creare quelle che noi oggi conosciamo come crêpes dolci.

Il vero passaggio da un’esperienza più rustica ad una più ricercata, avvenne soprattutto nel XIX secolo, quando il burro e lo zucchero iniziarono ad avere un ruolo importante nella cucina francese.

La Crêpe, la Candelora e tradizioni perse nel tempo

La tradizione delle crêpes è legata a diverse origini, ma una delle più affascinanti pare risalire a più di 1.500 anni fa, quando Papa Gelasio I, per accogliere e dare conforto ad un gruppo di pellegrini francesi dopo la lunga processione della Candelora, fece preparare un dolce nutriente fatto con farina e uova. La forma rotonda e il colore dorato della torta richiamavano simbolicamente il sole e la luce, offrendo speranza e calore in un periodo dell’anno ancora segnato dal freddo invernale.

Un’altra versione della storia si collega invece alle superstizioni dei contadini. Per secoli, infatti, si pensava che i campi di grano sarebbero stati distrutti se i contadini non avessero preparato le crêpes il giorno della Candelora. Per questa ragione, si era soliti utilizzare tutta la farina avanzata per cucinarle, come segno di speranza per l’arrivo imminente della primavera e dei suoi raccolti.

Il Gusto ricercato delle Crêpes

Ma perché le crêpes sono così amate? Probabilmente per la loro versatilità e facilità di realizzazione. Possono essere cucinate sia dolci che salate, servite in modo semplice con un poco di zucchero o elaborate con preparazioni gourmet.

Basta solo dare sfogo alla propria creatività cambiandone il ripieno, ed ecco che ogni volta questo delizioso cibo assume un gusto nuovo

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A creperie
Una creperie en L’Ile de France, París

Dolci Tentazioni

Per chi ama i dolci, le crêpes arricchite con lo zucchero sono una festa per il palato. Le più classiche sono quelle con lo zucchero e limone, guarnite con Nutella o marmellata, oppure trasformate in un dessert d’alta cucina come la famosa Crêpe Suzette. Quest’ultima, nata all’inizio del XX secolo, è servita con una salsa al Grand Marnier flambé: un vero spettacolo per gli occhi e il gusto.

Salate Meraviglie

Le crêpes salate, spesso chiamate galettes in Bretagna, sono altrettanto intriganti. Preparate con farina di grano saraceno, vengono farcite con ingredienti come prosciutto, formaggio, uova e verdure. Una delle combinazioni più amate? La Galette Complète: uovo, formaggio e prosciutto, un perfetto equilibrio di sapori.

Crêpes nel Mondo

Oggi, le crêpes hanno varcato i confini francesi per diventare una specialità globale. Dalla Russia, con i suoi blini (una variante spessa delle crêpes), alla Scandinavia, fino all’Asia, dove si possono trovare sottili pancake di riso simili. Ogni cultura ha interpretato la crêpe in modo unico, aggiungendo ingredienti e tradizioni locali.

Come Preparare la Crêpe Perfetta

Fare le crêpes è un’arte, ma anche un esercizio di semplicità. Ecco i passi essenziali:

  • Gli Ingredienti Giusti: Farina, latte, uova, burro e un pizzico di sale. Per quelle dolci, aggiungi un po’ di zucchero e vaniglia.
  • La Pastella: Deve essere liscia e senza grumi. Un riposo di 30 minuti aiuta a renderla ancora più uniforme.
  • La Padella: La padella per crêpes è fondamentale. Deve essere antiaderente e ben calda.
  • Il Gesto Perfetto: Versa un mestolo di pastella e fai ruotare la padella per distribuirla in modo uniforme. Dopo un minuto, girala con una spatola o, se sei audace, facendola saltare!

La Magia delle Crêpe Suzette: Preparazione e Tradizione

La preparazione di questo dolce inizia con la creazione di una pastella leggera e liscia, base essenziale per ottenere crêpes perfettamente sottili. Si parte setacciando 125 grammi di farina, a cui si aggiungono un pizzico di sale e due uova fresche. Con una frusta si amalgama il tutto, incorporando gradualmente 250 millilitri di latte, fino a ottenere una consistenza vellutata. A completare la miscela, 30 grammi di burro fuso, che conferiscono morbidezza e un tocco di ricchezza.

Dopo un riposo di almeno 30 minuti, fondamentale per far rilassare il glutine, la pastella è pronta per essere trasformata in crêpes dorate. La padella, rigorosamente antiaderente, viene scaldata e leggermente imburrata. Un mestolo di pastella è sufficiente per creare uno strato uniforme, che cuoce rapidamente, circa un minuto per lato. Le crêpes, una volta pronte, vengono impilate in attesa della fase più spettacolare: la salsa Suzette.

Il Cuore della Ricetta: La Salsa Suzette

La vera anima di questo dessert è racchiusa nella sua salsa, un mix irresistibile di burro, zucchero e agrumi. In una padella larga, 80 grammi di burro si fondono dolcemente, accogliendo altrettanti grammi di zucchero. Il composto, mescolato con cura, si trasforma in un caramello morbido, pronto a ricevere il succo fresco di due arance e di un limone. La scorza grattugiata degli agrumi intensifica i profumi, mentre il liquido viene lasciato ridurre, formando una glassa lucida e profumata.

A questo punto, le crêpes piegate a forma di ventaglio vengono immerse nella salsa, assorbendone ogni nota agrumata. La cottura delicata le rende un tutt’uno con il condimento, mentre il piatto si prepara per il suo gran finale.

Un Finale Spettacolare: Il Flambé

L’elemento teatrale che rende le Crêpe Suzette un’esperienza unica è il flambé, una tecnica culinaria che esalta i sapori e incanta i commensali. 50 millilitri di Grand Marnier (o Cointreau) vengono scaldati leggermente e versati sulle crêpes già immerse nella salsa. Una fiamma viva, accesa con cura, incendia il liquore, creando un gioco di luci e vapori profumati. Mentre l’alcool evapora, resta una traccia di sapore che si fonde perfettamente con l’aroma degli agrumi.

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