La Grotta del Colle, situata nei pressi di Rapino (Chieti, Italia), è stata abitata sin dal Paleolitico, passando per i Sanniti, i Romani e infine i Cristiani. Gli scavi hanno portato alla luce strumenti litici, ossa di caccia e resti di un santuario marrucino, dove è stata rinvenuta la Tabula Rapinensis, un’iscrizione religiosa del III secolo a.C., insieme alla celebre Dea di Rapino, una statuetta in bronzo legata al culto di Cerere. All’ingresso della grotta si trovano i resti della Chiesa di Santa Maria de Cryptis, inizialmente chiamata Sant’Angelo della Grotta, edificata sopra un tempio italico, probabilmente trasformato in chiesa dai Longobardi, noti per dedicare molti santuari a San Michele Arcangelo.
Il viaggiatore Alessandro Canzires, nel 1604, descrisse il luogo come una “grotta meravigliosa con una cappella dedicata a Sant’Angelo”. La grotta è caratterizzata da imponenti formazioni carsiche e da una costante stillicidio d’acqua, elemento che la collega ai riti di purificazione dell’antichità. Ancora oggi, la Festa delle Vergini, celebrata l’8 maggio a Rapino, mantiene viva una tradizione legata alla fertilità, connettendo la Madonna del Carpino alla venerazione ancestrale della dea madre e della rinascita della vita.
- Indirizzo
Contrada Piano del Colle, Rapino, Italia - Web
Nessuna - Orario di Visita
Sempre aperto - Cosa vedere
Ruderi di una chiesa