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Eremo di San Bartolomeo in Legio Adwo - Shutterstock

Eremo di San Bartolomeo

L’eremo di San Bartolomeo in Legio si trova su uno sperone roccioso di circa 50 metri di altezza, a 700 m s.l.m., all’interno del Parco Nazionale della Majella, nel comune di Roccamorice. Risale a prima dell’XI secolo e fu restaurato intorno al 1250 da Pietro dal Morrone, futuro papa Celestino V. Tra il 1274 e il 1276, vi si stabilì dopo il suo ritorno da Lione, dove aveva cercato il riconoscimento papale per la sua Congregazione dei Celestini.

L’eremo, scavato nella roccia, è composto da una cappella e due vani destinati agli eremiti. L’accesso avviene tramite quattro scalinate, tra cui la “Scala Santa”. Lungo la balconata si trova una vasca per la raccolta dell’acqua piovana. La facciata della chiesa conserva tracce di affreschi deteriorati dal tempo e presenta un semplice architrave in pietra. L’interno, di forma rettangolare (7,7 m di lunghezza e 3-4 m di larghezza), ospita una statua lignea di San Bartolomeo raffigurato con un coltello, simbolo del suo martirio. Ogni 25 agosto, la statua viene portata in processione fino alla chiesa del paese, dopo un rito di immersione nel torrente Capo la Vena, e vi rimane fino al secondo sabato di settembre.

  • Indirizzo
    Località Vallone di S. Spirito, Roccamorice, Italia
  • Web
    https://www.parcomajella.it/
  • Orario di Visita
    Sempre aperto
  • Cosa vedere
    Eremo, panorama

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