La Curia Generale dei Frati Cappuccini a Roma, situata in Via Piemonte 70, è stata riconosciuta come “Casa di Vita” dalla Fondazione Raoul Wallenberg per il suo impegno umanitario durante l’occupazione nazista. Sotto la guida di padre Marie Benoît, la Curia divenne un rifugio per oltre 4.000 ebrei in Francia e in Italia, offrendo documenti falsi, rifugi sicuri e assistenza per raggiungere le linee alleate. Le azioni di padre Benoît gli valsero il titolo di “Giusto tra le Nazioni” nel 1966. Il suo profondo rispetto per la diversità religiosa si manifestò quando custodì le chiavi della sinagoga di Roma e la riaprì dopo la liberazione della città nel 1944.
La storia della Curia risale al 1907, quando le clarisse cappuccine furono trasferite in un nuovo monastero in Via Sardegna-Piemonte dopo aver perso la loro sede originale a causa delle politiche del governo italiano. Nel 1950, la Curia fu ufficialmente istituita in questo luogo dopo il trasferimento delle monache. Nel corso dei decenni, l’edificio ha subito importanti ristrutturazioni, incluso un grande progetto completato nel 2014, garantendo che lo spazio potesse soddisfare le esigenze amministrative e funzionali dell’Ordine Cappuccino. La Curia rimane un centro vitale per le operazioni globali dei Frati Cappuccini, unendo significato storico e missioni spirituali e umanitarie in corso.
- Indirizzo
Via Piemonte 70, Roma, Italia - Web
https://www.ofmcap.org/it/ - Orario di Visita
Da lunedì a sabato dalle 8:00 alle 19:30 - Cosa Vedere
Targa di Casa di Vita