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Camminare col freddo: una sfida per il benessere

Il Cammino di Santiago in inverno MaxMaximovPhotography - Shutterstock
Il Cammino di Santiago in inverno MaxMaximovPhotography - Shutterstock

“Non esiste cattivo tempo, solo cattivo abbigliamento.” – così recita un proverbio norvegese che racchiude tutta la saggezza del vivere a contatto con la natura, in ogni stagione. Con l’arrivo dei mesi freddi, il richiamo del cammino può sembrare meno seducente, ma dietro al freddo intenso e al gelo si nascondono benefici straordinari per mente e corpo. Perché, come direbbe lo scrittore Henry David Thoreau: “Il momento migliore per fare una passeggiata è quando pensi di non averne voglia”.

Ma camminare quando fa freddo è davvero salutare? Quali sono i benefici? E quali, invece, i rischi? Vediamo insieme i pro e i contro di questa pratica sempre più di tendenza, all’insegna del wellness e della riconnessione con se stessi.

I benefici di camminare quando fa freddo

1. Un aiuto per la circolazione sanguigna

Il freddo stimola il nostro sistema circolatorio. I vasi sanguigni si restringono per trattenere il calore, ma quando camminiamo, il movimento li dilata nuovamente, migliorando il flusso sanguigno. Questo processo, secondo il sito della Harvard Health rinforza il cuore e i vasi periferici, riducendo il rischio di malattie cardiovascolari.

2. Aumenta il consumo calorico

Sapevi che camminare al freddo fa bruciare più calorie? Il corpo deve lavorare di più per mantenere la temperatura corporea. Non è un caso che in inverno le persone sono naturalmente portate a consumare cibi più calorici rispetto alla stagione calda. Perfetto per chi vuole rimanere in forma durante le festività natalizie.

3. Benefici per il sistema immunitario

L’esposizione moderata al freddo può rafforzare le nostre difese immunitarie. L’effetto si chiama cold conditioning e, secondo recenti ricerche, stimola la produzione di globuli bianchi, aiutandoci a combattere virus e batteri. E’ un tema molto attuale e dibattuto per chi cerca una vita più sana. La rivista Experience Life, nell’articolo “The Health Benefits of Cold Conditioning” esplora la pratica di esporre il corpo a temperature fredde e i suoi potenziali benefici per la salute. Tra queste ci sono:

  • Le Docce Fredde:

Un metodo accessibile per iniziare. Consiste nel terminare la doccia con acqua fredda per 30-60 secondi. Questa pratica stimola la circolazione e aumenta la tolleranza al freddo.

  • i Bagni di Ghiaccio (Ice Baths):

Immergersi in acqua con ghiaccio per brevi periodi (2-5 minuti). Questa tecnica è utile per ridurre l’infiammazione muscolare e migliorare il recupero fisico.

  • Il Nuoto in Acque Fredde:

Nuotare in laghi, fiumi o mari a basse temperature può essere una pratica efficace per stimolare il sistema cardiovascolare e il metabolismo.

  • Gli Allenamenti all’Aperto in Climi Freddi:

Attività fisica svolta all’aperto in condizioni climatiche fredde, come la corsa o l’escursionismo, può rafforzare il sistema immunitario e migliorare la resistenza al freddo.

  • Le Tecniche di Respirazione:

Spesso abbinate all’esposizione al freddo (come il metodo Wim Hof), queste tecniche aiutano a controllare il corpo durante il raffreddamento e a ridurre lo stress.
Queste pratiche sono graduali e adattabili alle proprie esigenze e livelli di comfort, con l’obiettivo di migliorare la salute fisica e mentale nel tempo.

4. Una dose di buon umore

Il freddo intenso non blocca le endorfine. Anzi! Camminare all’aperto, respirando l’aria frizzante, stimola il rilascio degli ormoni del benessere. La luce naturale, anche se filtrata dalle nuvole, contribuisce a combattere il Seasonal Affective Disorder (SAD), il disturbo affettivo stagionale. Vi immaginate per esempio di percorrere un cammino tra alberi innevati, ascoltare il rumore dei propri passi e ad ogni respiro lanciare nell’aria una nuvoletta di vapore! E’ solo vita!

Le sfide e i contro del camminare al freddo

1. Rischio di ipotermia

Camminare a basse temperature espone al rischio di ipotermia, soprattutto se non si è vestiti adeguatamente. Quando il corpo perde calore più velocemente di quanto riesca a produrlo, la temperatura corporea scende pericolosamente. La chiave è vestirsi a strati e proteggere estremità come mani, piedi e testa, orecchie incluse.

2. Scivoloni e cadute

Ghiaccio e neve possono rendere i sentieri insidiosi. Le cadute sono dietro l’angolo, specialmente se si usano calzature non adatte. Gli esperti consigliano scarpe con suola antiscivolo o ramponcini da trekking per garantire stabilità anche su superfici ghiacciate.

3. Disidratazione silenziosa

Quando fa freddo, la sete si sente meno. Ma il rischio di disidratazione è reale. Respirare aria fredda secca, unito alla perdita di liquidi attraverso il sudore (meno evidente nei mesi invernali), può portare a uno squilibrio idrico. Porta sempre con te una borraccia termica con acqua o una tisana calda.

4. Asma e problemi respiratori

L’aria fredda e secca può irritare le vie respiratorie, provocando broncospasmo nei soggetti asmatici o predisposti. Coprire naso e bocca con una sciarpa può aiutare a riscaldare l’aria inalata.

Consigli pratici per una camminata invernale perfetta

  • Vestiti a strati: un intimo tecnico, uno strato intermedio termico e una giacca impermeabile. Meglio tessuti sintetici o lana merino che traspirano e mantengono il calore.
  • Proteggi le estremità: guanti, calze termiche e un cappello. Mani, piedi e testa disperdono calore velocemente.
  • Riscaldati prima di partire: qualche esercizio leggero prima di uscire aiuta i muscoli a prepararsi al freddo.
  • Cammina con luce naturale: la luce invernale può essere scarsa. Scegli orari centrali della giornata o usa una lampada frontale se cammini al crepuscolo.
  • Idratati e fai pause: una sosta per un tè caldo può fare miracoli.

Tendenza wellness: il “winter walking” come terapia

Il camminare consapevole in inverno è una delle ultime tendenze del wellness. La pratica viene abbinata alla forest bathing (Shinrin-yoku) o alla meditazione in movimento. In Scandinavia e Giappone, questa pratica è considerata una terapia per corpo e spirito.

Per molti, affrontare il freddo rappresenta una metafora della vita: uscire dalla zona di comfort e trovare energia dove meno ce lo si aspetta. In fondo, come diceva lo scrittore Albert Camus: “Nel bel mezzo dell’inverno, ho scoperto che c’era in me un’invincibile estate”.

Che tu stia cercando una scarica di endorfine, una pausa dalla frenesia quotidiana o un modo per combattere il freddo in compagnia, camminare in inverno ti offre tutto questo. Non lasciare che qualche grado in meno ti fermi. Allaccia gli scarponi, respira e… parti!

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