L’Abbazia di Santa Maria in Cerulis, situata a nord-ovest di Navelli, ha origini antichissime, edificata sui resti di un tempio italico del III secolo a.C. dedicato a Ercole Iovio nel vicus di Incerulæ. Durante l’epoca longobarda sorse un nuovo insediamento chiamato “Cerule”, e sul sito del tempio venne costruita una chiesa menzionata nel Chronicon Vulturnense nel 787. L’edificio attuale fu realizzato nell’XI secolo e citato per la prima volta in una bolla papale del 1092. Nel 1424, la chiesa fu trasferita dalla diocesi di Valva a quella aquilana da Papa Martino V.
La chiesa presenta una pianta quadrangolare con tre navate suddivise in nove campate e due absidi asimmetriche. Sotto il piano di calpestio si trova una cripta medievale con sepolture. Situata lungo il Tratturo Magno e la Via degli Abruzzi, ebbe un ruolo importante nelle rotte pastorali e commerciali. Restaurata nel XIX secolo e consolidata dopo il terremoto del 2009, rappresenta un luogo di grande valore storico e spirituale.
- Indirizzo
Strada Statale 17, Navelli, Italia - Web
Nessuna - Orario di Visita
Sconosciuto - Cosa vedere
Pitture al muro