Il Ponte Romano di Rieti, sul fiume Velino, è una struttura di origine romana risalente al III secolo a.C. Faceva parte dell’antica Via Salaria, un’arteria vitale che collegava Roma al mare Adriatico. Questo ponte a tre arcate, costruito con grandi blocchi di travertino, fu un’importante struttura in epoca repubblicana a Roma. Era lungo 38,90 m e largo 6,20 m, con piloni di 2,60 m di spessore.
Nel corso dei secoli, il ponte subì diverse modifiche e restauri, tra cui uno importante durante il regno dell’imperatore Claudio, nel 42 d.C.. Nel Medioevo fu fortificato con una torre di difesa per controllare il traffico e le tasse, ma fu demolita nel XIV secolo. All’inizio del XX secolo il ponte fu demolito e i suoi resti sono ancora visibili nell’alveo del Velino, accanto all’omonimo ponte moderno.
Il Ponte Romano di Rieti non è solo una parte importante del patrimonio storico e architettonico della città, ma anche un luogo di importanza religiosa, poiché si ritiene che San Benedetto da Norcia lo abbia attraversato durante i suoi viaggi. I resti del ponte e la fauna fluviale circostante sono visibili dal ponte moderno e accessibili dal Lungovelino Nello Bellagamba, fornendo un legame tangibile con la ricca storia della zona.
- Indirizzo
Ponte Romano, 02100 Rieti, Italia - Web
Nessuna - Orario di Visita
Sempre aperto - Cosa vedere
Resti del ponte romano