Il Monastero di Santa María la Real de Oseira, situato nella parrocchia di Osera a San Cristóbal de Cea, provincia di Orense, è un monastero trappista dell’Ordine cistercense con una storia di oltre otto secoli. Fondato nel 1137 e accolto nell’Ordine cistercense nel 1141, il monastero ha svolto un ruolo cruciale nella vita economica e sociale della regione. Il suo nome, derivato da “Ursaria” o “terra degli orsi”, riflette la fauna locale dei tempi antichi ed è legato allo stemma del monastero. Durante il suo periodo di massimo splendore, il monastero si espanse notevolmente grazie a donazioni e acquisizioni, ospitando una grande comunità. La chiesa abbaziale, costruita tra il 1200 e il 1239, è un esempio eccezionale di architettura cistercense nella penisola iberica. È una tappa obbligata per i pellegrini che si recano a Santiago de Compostela lungo la Via de la Plata.
Nel corso della sua storia, Oseira ha avuto abati illustri, come Dom Lorenzo e Dom Fernando Pérez, che hanno svolto ruoli importanti all’interno dell’ordine e alla corte del regno. Il monastero ha subito diverse sfide, tra cui l’arrivo degli abati commendatari nel 1513 e un devastante incendio nel 1552, ma è sempre riuscito a riprendersi. Nel XIX secolo, il disimpegno di Mendizábal portò all’espulsione dei monaci e all’abbandono del monastero. Solo nel 1929, grazie all’intervento del vescovo dell’epoca, iniziò il restauro del monastero. I lavori di restauro, diretti dagli stessi monaci e sostenuti dalla Diputación de Orense, sono culminati nel 1990 con l’assegnazione del Premio Europa Nostra, in riconoscimento dell’eccezionale recupero dell’edificio. I punti salienti sono la sala capitolare in stile gotico, il refettorio e il chiostro.
- Indirizzo
Oseira, Ourense - Web
https://mosteirodeoseira.org/web/ - Orario di Visita
Dal lunedì al sabato dalle 10:30 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 17:30. Domenica alle 12:45 e dalle 16:00 alle 17:30. - Cosa vedere
Imponente monastero certosino