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Monastero copto di Sant’Elena

La Nona Stazione della Via Dolorosa ricorda la terza caduta di Gesù sulla via del Calvario. Oggi questa stazione non si trova sulla Via Dolorosa stessa, ma all’ingresso del monastero ortodosso etiope e del monastero copto di Sant’Elena, che insieme formano la struttura del tetto della Cappella sotterranea di Sant’Elena nella Chiesa del Santo Sepolcro. In passato la stazione si trovava nel cortile all’ingresso della Chiesa del Santo Sepolcro, come indica una croce di pietra incisa che si trova ancora al suo posto. Per raggiungere questa stazione dalla precedente, i pellegrini devono tornare sulla strada principale e percorrere una scalinata che conduce alla nona stazione, contrassegnata da un fusto di colonna accanto all’angolo del Patriarcato copto.

Il monastero copto di Sant’Elena, situato nelle vicinanze della nona stazione, è la residenza dei monaci etiopi a Gerusalemme. Occupa parte dell’area del Martirio Costantiniano ed è adiacente alla Cappella di Sant’Elena. Quest’area storica fu conquistata dai Canonici del Santo Sepolcro nel XII secolo. Oggi, i monaci etiopi conservano questo patrimonio monastico e fungono da custodi di questi luoghi sacri per i cristiani. Il monastero è parte integrante del percorso della Via Dolorosa e offre ai pellegrini l’opportunità di riflettere sugli eventi della Passione del Signore mentre attraversano i luoghi associati alla sua sofferenza e al suo sacrificio.

 

    • Indirizzo
      Santo Sepolcro, Gerusalemme
    • Web
      Nessuna
    • Orario di Visita
      Sconosciuto
    • Cosa vedere
      Monastero

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