Viaggiare, anche quando ci si muove per motivi spirituali e/o culturali, non propriamente d’avventura, comprende sempre dei rischi.
Ma come possiamo ridurre al minimo i pericoli e godere appieno del nostro percorso? Ecco una breve guida di quello che consideriamo l’A B C del pellegrino: un approccio al viaggio sempre consapevole.
1. La preparazione: il pellegrinaggio inizia prima di partire
“La fortuna favorisce gli audaci”, così recita un antico proverbio. Noi aggiungiamo, che però è meglio aiutare la fortuna e assolutamente non lasciare che le cose vadano secondo il caso.
Il primo passo per viaggiare sicuri è la preparazione. Prima di mettere piede in aeroporto o sulla strada, dedica del tempo a raccogliere informazioni essenziali sulla tua destinazione. Ecco alcuni punti fondamentali, in particolare se vai fuori dal tuo Paese
- Consulta le fonti ufficiali: Siti come quello del Ministero degli Affari Esteri italiano (Viaggiare Sicuri) o il sito del CDC (Centers for Disease Control and Prevention) forniscono aggiornamenti su sicurezza, salute e situazione politica.
- Vaccinazioni e salute: Informati sulle vaccinazioni obbligatorie o raccomandate per il paese che visiterai. Porta con te un kit di primo soccorso e verifica se hai bisogno di un’assicurazione sanitaria specifica.
- Documenti e visti: Assicurati che il tuo passaporto abbia validità residua sufficiente e controlla se hai bisogno di un visto. Scannerizza i documenti importanti e salvali in cloud per un eventuale accesso rapido.
- Assicurazione di viaggio: Mai sottovalutare l’importanza di un’assicurazione di viaggio. In particolare scegli una polizza che copra emergenze mediche, cancellazioni e smarrimenti.
2. La sicurezza durante il viaggio
Se è vero che la sicurezza non è mai garantita al 100%, ecco altre misure che puoi adottare per minimizzare i rischi.
- Trasporti Aerei: Scegli compagnie con buoni standard di sicurezza e leggi le recensioni. In caso di voli lunghi, durante il volo muoviti regolarmente per prevenire problemi di circolazione. Mangia leggero e soprattutto idratati molto con acqua.
- Auto e moto: Noleggia veicoli da compagnie affidabili e verifica le condizioni del mezzo prima di partire. Indossa sempre il casco se guidi una moto. Fai le foto e/o video dei veicoli che affitti, per evitare di vederti attribuiti danni che non hai causato.
- Trasporti pubblici: Evita di viaggiare da solo di notte e, se possibile, prenota biglietti in anticipo per evitare code e potenziali situazioni pericolose.
Alloggi
- Scegli alloggi con recensioni affidabili, preferibilmente in zone centrali e sicure.
- Controlla la presenza di uscite di emergenza e di sistemi di sicurezza come allarmi antincendio.
- Usa sempre la cassaforte per conservare i tuoi oggetti di valore.
Cibo e bevande
- Evita di bere acqua non imbottigliata in paesi dove l’acqua corrente non è potabile.
- Preferisci cibo cucinato al momento e presta attenzione alle condizioni igieniche dei ristoranti.
- Non accettare mai bevande da sconosciuti per evitare il rischio di droghe o contaminazioni.
3. La consapevolezza culturale: un passaporto universale
Ogni luogo ha le proprie regole, tradizioni e sensibilità culturali. Essere rispettosi delle usanze locali non solo ti aiuterà a integrarti meglio, ma ridurrà il rischio di incomprensioni o conflitti.
- Informati sulle norme locali: In alcune culture, mostrare i polsi o indossare abiti troppo corti può essere considerato offensivo.
- Lingua: Imparare alcune frasi base nella lingua locale può aprire molte porte e creare un legame immediato con le persone.
- Fotografia: Non fotografare persone, luoghi di culto o proprietà private senza permesso.
4. Tecnologia: il tuo alleato silenzioso
Viaggiare oggi è molto diverso rispetto a qualche decennio fa. La tecnologia offre strumenti preziosi per garantire la sicurezza del viaggiatore:
- App utili: App come Google Maps, Maps.me e i traduttori vocali sono essenziali per orientarsi e comunicare.
- VPN: Proteggi i tuoi dati personali utilizzando una rete privata virtuale, soprattutto se ti connetti a reti Wi-Fi pubbliche.
- Tracking: App come “Find My” di Apple o “Life360” permettono ai tuoi cari di sapere dove ti trovi in ogni momento.
Le trappole più comuni e come evitarle
Il viaggiatore inesperto è spesso il bersaglio preferito di truffatori. Alcune delle trappole più comuni includono:
- Taxi non autorizzati: Usa solo servizi ufficiali o app come per esempio Uber e Bolt.
- Truffe negli acquisti: Evita di acquistare oggetti costosi senza verificare la loro autenticità. Paga solo con Carte di Credito prepagate, in cui carica solo pochi soldi.
- Un consiglio pratico: tieni sempre una piccola somma di denaro separata dal resto dei tuoi effetti personali per le emergenze.
Emergenze: agire con prontezza
A volte, nonostante tutte le precauzioni, gli imprevisti accadono. Essere preparati a reagire fa la differenza tra una situazione gestibile e una catastrofe.
- Numeri di emergenza locali: Salva sul telefono i numeri delle forze dell’ordine, dei servizi sanitari e dell’ambasciata del tuo paese.
- Contatti fidati: Mantieni aggiornato un familiare o un amico sui tuoi spostamenti.
- Piano B: Sii pronto a modificare i tuoi piani se la situazione lo richiede.
5. Mindset: la sicurezza è un atteggiamento
La sicurezza in viaggio non è solo questione di protocolli, ma anche di atteggiamento. Rimani sempre vigile ma non paranoico, aperto ma prudente. La fiducia negli altri è importante, ma non abbassare mai la guardia.
Viaggiare significa anche accettare che non tutto è sotto il nostro controllo. Il coraggio non è l’assenza di paura, ma la capacità di andare avanti nonostante essa. Anche quando ti trovi in un luogo sacro, e percorrendo un pellegrinaggio, non abbassare mai la guardia, perchè non tutti sono spinti dalle tue buone motivazioni.