L’Eremo di Sant’Angelo si trova a Lettomanoppello, all’interno di una grotta naturale situata a 650 metri sul livello del mare. Viene citato per la prima volta nei Decreti della Prima Santa Visita del vescovo Giosuè Maria Saggese nel 1844, che menzionano una chiesa in rovina nella contrada di San Angelo, verso la quale si svolgeva un’annuale processione l’8 maggio. L’eremo ospita una statua di San Michele Arcangelo, la cui versione originale è oggi conservata nel Museo delle Genti d’Abruzzo a Pescara. La grotta, larga circa 22 metri e profonda 8, è divisa da una parete rocciosa e contiene un’area pavimentata con lastre di pietra, nota come il “Letto di Sant’Angelo”, probabilmente i resti dell’antica chiesa.
Fin dall’antichità, il sito è stato associato al culto di San Michele e a pratiche rituali risalenti al Paleolitico. Le testimonianze storiche confermano che l’eremo era meta di pellegrinaggi, e la devozione popolare lo collega alle apparizioni dell’arcangelo. Secondo alcune leggende, la grotta conserva le “impronte di San Michele” sulla roccia e stoffe sacre a lui attribuite. Inoltre, la processione dell’8 maggio, documentata nel XIX secolo, rafforza il legame con il Santuario di San Michele al Monte Gargano, un altro importante centro di culto dedicato all’arcangelo.
- Indirizzo
Parco Nazionale della Majella Vallone di S. Angelo, Lettomanoppello, Italia - Web
Nessuna - Orario di Visita
Sempre aperto - Cosa vedere
Grotta ed eremo, statua dell’Angelo