La Chiesa di Sant’Antonio fuori le mura, situata appena fuori le mura di L’Aquila, vicino a Porta Barete, risale al XII secolo ed è una delle chiese più antiche della città. Originariamente faceva parte di un complesso che comprendeva un convento e un ospedale per i viaggiatori lungo la Via Claudia Nova. La chiesa fu fondata dai Canonici Regolari di Sant’Antonio di Vienne, noti anche come i “Cavalieri del Fuoco Sacro”. La facciata attuale e il portale romanico, aggiunti tra il 1308 e il 1309, sono elementi architettonici di rilievo. Nel corso del tempo, il complesso cadde in disuso: il convento fu chiuso nel 1409 e l’ospedale cessò l’attività nel XVI secolo. La chiesa subì gravi danni nel terremoto del 1703 e fu successivamente ricostruita in stile barocco. Dopo ulteriori danni nel terremoto del 2009, è stata riaperta nel 2023 dopo un restauro.
La chiesa attuale conserva una pianta semplice rettangolare con un’abside a volta a botte. La sua facciata, costruita con muratura del XII secolo, presenta un portale romanico descritto come un capolavoro del patrimonio artistico dell’Aquila. Il design elaborato del portale include colonne a spirale e capitelli riccamente decorati, con somiglianze stilistiche ad altri portali regionali del primo XIV secolo, come quello di Santa Maria Paganica. Storicamente, il portale è stato un punto di riferimento fondamentale per datare opere architettoniche simili nella regione.
- Indirizzo
Via Fonte Burry, L’Aquila, Italia - Web
https://www.cordiscoalessio.it/1a2s3d4f5g6h/ - Orario di Visita
Sconosciuto - Cosa vedere
Portale romanico