La chiesa di San Martín, nota anche come chiesa delle “Torri Gemelle” di Arévalo, è un notevole edificio in stile romanico-mudejar costruito tra il XII e il XVIII secolo. Situata nella Plaza de la Villa, è l’unica chiesa romanica conservata in città e si distingue soprattutto per le sue due torri, la Torre de los Ajedreces, decorata con scacchiere nel corpo superiore, e la Torre Nueva, di aspetto più semplice. La chiesa conserva anche una galleria porticata sul lato sud, uno dei pochi esempi di questo stile ad Avila. L’interno ospita una navata in adobe e diverse cappelle aggiunte nei secoli XIV e XVIII, tra cui una pala d’altare barocca in onore di San Martino.
Fondata originariamente dalla stirpe dei Tapia come luogo di sepoltura e di incontro, la chiesa perse la sua funzione religiosa nel 1911 e fu utilizzata come silo nel XX secolo. Dichiarata monumento nazionale nel 1931, è stata restaurata nel 2005 dalla Fondazione per il Patrimonio Storico di Castilla y León e convertita in uno spazio culturale, dove si tengono mostre, concerti e laboratori. Nel suo fonte battesimale fu battezzato Fray Juan Gil e l’edificio conserva dipinti murali dell’Ultima Cena.
- Indirizzo
C. de la Alhóndiga, 20, Arévalo, Ávila - Web
Nessuna - Orario di Visita
Aperto solo per esposizioni d’arte - Cosa vedere
Due torri, dipinti murali dell’Ultima Cena