La Cattedrale di Avila, considerata la prima cattedrale gotica in Spagna, fu progettata sia come tempio religioso che come fortezza difensiva, con la sua robusta abside integrata nelle mura della città. La sua costruzione iniziò nel 1172 sotto il regno di Alfonso VIII, con il maestro francese Fruchel incaricato dei primi lavori, che fondono lo stile romanico di transizione con elementi gotici. La pianta del tempio segue il modello a croce latina, con tre navate, transetto e un chevet semicircolare con doppio deambulatorio, affiancato da due torri quadrate. Nel corso dei secoli XIII e XIV furono completate le torri, le navate e il chiostro, mentre nel XV secolo furono aggiunti elementi come il portale occidentale, opera di Juan Guas, e l’orologio meccanico.
L’interno della cattedrale ospita alcune delle opere più importanti dell’arte spagnola. Tra le opere di spicco, il transetto, opera di Juan Rodríguez e Lucas Giraldo, con i suoi bassorilievi platereschi, e il sepolcro di El Tostado, scolpito da Vasco de la Zarza nel deambulatorio, un esempio chiave del Rinascimento spagnolo. La pala dell’altare maggiore (1499-1512), opera di Pedro Berruguete e di altri artisti, mostra influenze del Quattrocento italiano e della scuola fiamminga. Dichiarata Monumento Nazionale nel 1914, la cattedrale ospita anche l’Altare di San Segundo e l’Altare di Santa Catalina, entrambi con dettagliati bassorilievi che sottolineano la ricca storia artistica e spirituale del tempio.
- Indirizzo
Pl. de la Catedral, 8, Ávila - Web
https://catedralavila.es/ - Orario di Visita
Da lunedì a sabato dalle 10:00 alle 18:00. Domenica dalle 12:30 alle 18:00 - Cosa vedere
La pala d’altare maggiore di Berruguete