Bete Giyorgis (“Casa di San Giorgio”) è considerata la più iconica delle undici chiese rupestri di Lalibela, in Etiopia. Fu costruita all’inizio del XIII secolo sotto il regno del re Gebre Mesqel Lalibela della dinastia Zagwe, che sognava di creare una “Nuova Gerusalemme” in Etiopia. Secondo la tradizione locale, il re ricevette guida divina e San Giorgio stesso, patrono dell’Etiopia, intervenne per garantire il completamento della chiesa. Le cronache storiche suggeriscono che fu l’ultima chiesa costruita nel complesso e riflette il culmine dell’arte e dell’innovazione architettonica dell’epoca.
Il design distintivo della chiesa, a forma di croce, simboleggia la devozione cristiana, con un tetto che presenta un motivo a triplice croce e svolge funzioni sia estetiche sia pratiche, come il drenaggio dell’acqua piovana. L’importanza storica del sito è sottolineata dalla sua inclusione come Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO nel 1978, evidenziando il suo ruolo di meta di pellegrinaggio per i cristiani ortodossi etiopi, specialmente durante il Timkat (Epifania). Il suo stile architettonico mostra influenze dalle tradizioni axumite e bizantine, rendendola un capolavoro.
- Indirizzo
22JR+MCQ, Lalibela, Etiopia - Web
Nessuna - Orario di Visita
Sconosciuto - Cosa vedere
Chiesa a forma di croce scavata nella roccia