La Basilica di Santa Maria in Aracoeli, situata in cima al Campidoglio a Roma, è un edificio con una ricca storia religiosa e civile iniziata nel VI secolo sulle rovine dell’antico Tempio di Giunone Moneta. Il suo nome, “Ara Coeli”, deriva da una leggenda in cui una sibilla profetizzò ad Augusto l’arrivo del Figlio di Dio, ispirando il titolo di “Altare del Cielo”. Questa basilica acquisì importanza civile nel Medioevo, quando divenne sede di importanti riunioni del Concilio di Roma e fu teatro di eventi come l’incoronazione di Petrarca a poeta nel 1341. Nel 1348 fu costruita la famosa scala di marmo di 124 gradini, simbolo di devozione, dove le donne pregavano per ottenere mariti, figli o anche fortuna al lotto.
La chiesa è famosa anche per la statua del Santo Bambino di Aracoeli, scolpita in legno d’ulivo proveniente dal Monte Getsemani e venerata per i suoi presunti poteri miracolosi, in quanto le si attribuiva la capacità di curare gravi malattie e persino di resuscitare i morti. Rubata nel 1994, non è mai stata recuperata e oggi al suo posto è esposta una replica. La basilica ospita anche la tomba di Sant’Elena, madre dell’imperatore Costantino, e tesori d’arte come gli affreschi del Pinturicchio nella Cappella Bufalini, il soffitto dorato commissionato in onore della Madonna dopo la vittoria a Lepanto nel 1571, e l’iconica Madonna Aracoeli, un’immagine bizantina del X secolo.
- Indirizzo
Scala dell’Arce Capitolina, 12, Roma, Italia - Web
https://www.diocesidiroma.it/ - Orario di Visita
Tutti i giorni dalle 7:30 alle 19:00 - Cosa vedere
Tomba di Sant’Elena, Santo Bambino di Aracoeli, Madonna di Aracoeli