Il quinto articolo della Dichiarazione universale dei diritti umani afferma che nessuno può essere sottoposto a tortura o a trattamenti o punizioni crudeli, inumani o degradanti. Questo principio fondamentale protegge la dignità e l’integrità fisica e mentale di tutte le persone, senza distinzioni. Il divieto di tortura e di qualsiasi forma di trattamento inumano è una regola universale e assoluta che non ammette eccezioni, nemmeno in situazioni di emergenza o di conflitto. Questo articolo riflette l’impegno globale a sradicare le pratiche che minano l’umanità e garantisce che ogni individuo sia trattato con rispetto e umanità.
L’importanza del quinto articolo risiede nella sua capacità di stabilire uno standard etico e giuridico internazionale. Gli Stati hanno l’obbligo di prevenire, indagare e punire qualsiasi atto di tortura o trattamento degradante. Inoltre, devono garantire che le vittime ricevano giustizia e un’adeguata riparazione. L’effettiva applicazione di questo articolo è fondamentale per la protezione dei diritti umani e per la promozione di una cultura del rispetto e della dignità. Sostenendo questo principio, la comunità internazionale riafferma il suo impegno per la protezione dei diritti fondamentali di tutte le persone, indipendentemente dalla loro situazione o dal loro status.
La lastra con l’articolo 5 della Dichiarazione universale dei diritti umani è posta all’ingresso del Palacio Valdés-Salas, sede dell’omonima Fondazione, a Salas.
Images courtesy of ISHR
- Indirizzo
Pl. de la Campa, 1, 33860 Salas, Asturie
- Web
https://ishrights.org/ - Orario di Visita
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