I Tori di Guisando, situati nella provincia di Ávila, sono un gruppo di sculture zoomorfe di epoca preromana, in particolare della cultura di Vetone, tra il IV e il II secolo a.C.. Queste enigmatiche figure di granito rappresentano tori o cinghiali, animali di grande importanza nelle tradizioni celtiche e associati alla fertilità e alla protezione. Situate in un luogo naturale vicino al comune di El Tiemblo, queste sculture non hanno solo un valore archeologico, ma anche un’importanza storica, in quanto sono state testimoni di uno degli episodi più importanti della storia della Spagna: la firma del Trattato dei Tori di Guisando nel 1468, con cui Isabella la Cattolica fu proclamata principessa delle Asturie ed erede al trono di Castiglia.
I Tori di Guisando si trovano in una posizione strategica, vicino a una delle diramazioni del Cammino di Santiago, che conferisce loro un ruolo di primo piano nel percorso di pellegrinaggio più famoso d’Europa. Per secoli, questa enclave è stata un punto di sosta per i pellegrini in cammino da Valencia a Santiago de Compostela, e la sua presenza lungo il percorso aggiunge un livello di significato culturale e spirituale all’esperienza del viaggiatore. I Tori di Guisando non sono solo una testimonianza della ricchezza culturale della regione, ma rimangono anche un punto di incontro tra la storia, la leggenda e la spiritualità che permea il Cammino di Santiago.
Immagine di JUAN MANUEL BENITO HERRERO su Pixabay
- Indirizzo
Strada dal Tiemblo verso Sotillo de la Adrada s/n, El Tiemblo, Ávila - Web
https://torosdeguisando.org/ - Orari di Visita
Tutti i venerdì, i sabati, le domeniche e i giorni festivi di tutto l’anno, oltre ai primi tre mercoledì di ogni mese, tranne il 24, il 25, il 31 dicembre e il 1° gennaio. Dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 15.00 alle 21.00 (18.00 in inverno). - Cosa vedere
Sculture zoomorfe preromane