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Sito archeologico di Efeso

Efeso, situata sulla costa occidentale dell’Asia Minore (l’attuale Turchia), è uno dei siti archeologici più imponenti e meglio conservati del mondo antico. Nata come insediamento greco sul Mar Egeo, la città fiorì sotto il dominio romano, diventando la capitale della provincia d’Asia. Efeso è famosa per ospitare il Tempio di Artemide, una delle Sette Meraviglie del Mondo Antico, sebbene sia stato distrutto e mai più ricostruito dopo essere stato saccheggiato dai Goti nel III secolo d.C.. Tra le rovine si trovano il teatro di Efeso, che poteva ospitare 25.000 spettatori, la Biblioteca di Celso, costruita in onore del proconsole Tiberio Giulio Celso Polemiano, e la Via Arcadia, un imponente viale che collegava il porto al teatro.

Oltre alla sua ricchezza architettonica e culturale, Efeso ha svolto un ruolo cruciale nella diffusione del cristianesimo. L’apostolo Paolo risiedette nella città per tre anni, predicando e scrivendo alcune delle sue epistole. Anche l’apostolo Giovanni si trasferì a Efeso, dove visse e guidò la Chiesa fino alla sua morte. La città fu sede del Terzo Concilio Ecumenico del 431 d.C., che condannò il nestorianesimo. Nel corso dei secoli, Efeso conobbe un declino a causa di disastri naturali e dell’insabbiamento del porto, che rendeva difficile l’arrivo delle navi. Oggi le rovine di Efeso, tra cui la famosa Via dei Cureti, la Porta di Eracle e l’Odeon, offrono ai visitatori un’affascinante finestra sullo splendore di una città che nell’antichità era un centro vitale di commercio, cultura e religione.

 

 

  • Indirizzo
    Atatürk, Efes Harabeleri, 35920 Selçuk/İzmir, Turchia
  • Web
    https://muze.gov.tr/muze-detay?sectionId=EFS01&distId=EFS
  • Orario di Visita
    Tutti i giorni dalle 8:00 alle 21:30
  • Cosa vedere
    Rovine di Efeso

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