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San Bernardo: I giganti gentili dei sentieri di pellegrinaggio

Tra i passi mozzafiato della Via Francigena vive una razza di cani rinomata per il suo eroismo e il suo spirito gentile: il nobile San Bernardo. Questi cani iconici occupano un posto speciale nella storia dei pellegrinaggi, la loro eredità si intreccia per sempre con i sentieri innevati percorsi da innumerevoli viaggiatori in cerca di un viaggio spirituale e fisico.

Perro San bernardo
Il cane San Bernardo e altre storie, pubblico dominio

Il nome San Bernardo ha un profondo significato storico. Nell’XI secolo, un monaco di nome Bernardo di Mentone fondò un ospizio in cima all’insidioso Passo del Gran San Bernardo, un percorso chiave della Via Francigena, la famosa via di pellegrinaggio tra Canterbury e Roma. L’ospizio offriva rifugio e asilo ai pellegrini stanchi che sfidavano le dure condizioni alpine.

Guardiani del passo

Nel corso dei secoli, i monaci dell’Ospizio del Gran San Bernardo iniziarono ad allevare cani grandi e potenti per aiutarli nelle loro missioni di salvataggio. A metà del XVII secolo, questi cani erano rinomati per la loro straordinaria capacità di individuare le valanghe imminenti e di localizzare i viaggiatori smarriti sepolti sotto la neve.

Grazie al loro folto mantello, all’incredibile forza e all’apparentemente innato senso dell’orientamento, i San Bernardo divennero preziosi compagni e salvatori lungo le pericolose vie di montagna.

Great St Bernard Hospice

Un simbolo di servizio altruistico

L’immagine di un San Bernardo che porta al collo un piccolo barile di brandy è molto popolare, ma, ahimè, è in gran parte un mito creato da artisti del XIX secolo. Ma anche senza il brandy, i loro atti di eroismo sono innegabilmente reali.

Le storie di questi giganti gentili che sfidano le bufere di neve, che cercano instancabilmente i pellegrini bloccati e che trasportano i deboli o i feriti al sicuro nell’ospizio sono numerose. Sono diventati un simbolo di servizio disinteressato e di dedizione, caratteristiche che risuonano profondamente con lo spirito del pellegrinaggio.

Turismo sostenibile e San Bernardo

Perro san bernardo
Painting by Edwin Landseer, Washington, National Gallery of Art Photo : Matthiesen Gallery

Oggi, l’eredità del San Bernardo continua ad ispirare pellegrini e viaggiatori. Sebbene la tecnologia moderna abbia ampiamente sostituito il loro ruolo nel soccorso in montagna, questi cani rimangono preziosi ambasciatori dell’ospitalità e guardiani di passi storici.

Se siete pellegrini alla ricerca di un’esperienza di viaggio sostenibile e significativa, prendete in considerazione l’idea di inserire nel vostro viaggio una visita all’Ospizio del Gran San Bernardo.

Incontrate i discendenti di questi cani leggendari e scoprite il loro legame storico con le vie di pellegrinaggio. Riflettete sui loro atti di compassione disinteressata, per ricordarvi che anche di fronte alle sfide, una mano (o, beh, una zampa) può fare la differenza.

From Canterbury to Rome: The birth of the Via Francigena

 

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