Thyatira, antica città greca dell’Asia Minore, l’attuale Akhisar in Turchia, ha una storia ricca e variegata. Fondata in epoca ellenistica nel 290 a.C. da Seleuco I Nicatore, Thyatira era nota per la sua industria corporativa, soprattutto nella tintura della porpora. In epoca romana, la città era nota per le sue numerose corporazioni, tra cui quella dei lavoratori del cuoio, dei vasai e dei tintori. Nel contesto biblico, Tiatira è menzionata nel Libro dell’Apocalisse come una delle sette chiese a cui viene indirizzata una lettera. Questo passo biblico descrive un avvertimento alla comunità cristiana locale, indicando l’influenza negativa di una donna di nome Jezebel, che si identificava come profetessa e insegnava pratiche immorali. Oggi non è possibile identificare l’esatta ubicazione della comunità cristiana di Tiatira, il che aggiunge un velo di mistero alla sua precisa collocazione.
Nel Nuovo Testamento, Tiatira è menzionata indirettamente anche attraverso la figura di Lidia, una commerciante di porpora originaria della città, che diventa cristiana e accoglie l’apostolo Paolo e Sila durante il loro soggiorno a Filippi (Atti 16:14-15). Questo legame tra Lidia e Paolo sottolinea l’importanza di Tiatira nella diffusione del cristianesimo in Asia Minore. Inoltre, i testi rivelano la coesistenza delle pratiche cristiane con le tradizioni locali, riflessa negli avvertimenti dell’Apocalisse contro l’idolatria e l’immoralità. Le rovine della città, tra cui i resti di una basilica e di altri edifici significativi, offrono una testimonianza archeologica della sua passata prosperità e importanza storica.
- Indirizzo
Hürriyet, 45200 Akhisar/Manisa, Turchia - Web
Nessuna - Orario di Visita
Tutti i giorni dalle 8:00 alle 19:00 - Cosa vedere
Necropoli di Tiatira