Il Camino Maltés, un tratto del leggendario cammino di Santiago che attraversa l’arcipelago maltese, è stato ufficialmente collegato alla più ampia rete del cammino di Santiago non molto tempo fa. Questo riconoscimento ufficiale sottolinea l’importanza delle tradizioni spirituali e della storia di Malta nello sviluppo delle vie di pellegrinaggio europee.
Per oltre un millennio, il Cammino di Santiago, ha attirato pellegrini da tutto il mondo verso la tomba dell’Apostolo Giacomo a Santiago di Compostela, in Spagna. Questo storico percorso di fede, devozione e speranza è una parte importante del patrimonio cristiano europeo (e del cristianesimo nel suo complesso), che unisce i pellegrini attraverso i confini e i secoli. Ora, con l’inaugurazione formale del Camino Maltés, Malta (nota da tempo per le sue radici cristiane e le sue antiche tradizioni religiose) si è unita ufficialmente a questo viaggio sacro.
Il cammino Maltés trae le sue origini dalla relazione storica tra Malta e le più ampie vie di pellegrinaggio dell’Europa. Nel 1113 fu fondato a Gerusalemme l’Ordine dei Cavalieri di San Giovanni di Malta, noto anche come Ospitalieri. Una delle prime missioni dell’Ordine fu quella di occuparsi dei pellegrini, offrendo rifugio e assistenza negli xenodochia (ostelli per pellegrini). Questa associazione con l’assistenza ai pellegrini si estenderà per secoli – e per paesi.
Di particolare importanza è l‘Ordinis hospitalis Sancti Jacobi de Alto Pascu, un rifugio per coloro che si recavano a Santiago di Compostela, rinvenuto nella Malta medievale. L’unica menzione di questo rifugio testimonia il precoce coinvolgimento di Malta nella più ampia tradizione europea del pellegrinaggio, con funzionari maltesi e siciliani incaricati di assistere i membri dell’Ordine di San Giacomo – gli Ordini Sancti Jacobi.
Il Camino Maltés trova anche un precedente nella storia di Don Juan Benegas, un pellegrino maltese che ricevette una credenziale dal Gran Maestro Alof Wignacourt all’inizio del XVII secolo. Questo documento, una sorta di passaporto del pellegrino, consentiva a Benegas un passaggio sicuro dalla Grotta di San Paolo a Rabat, Malta, ad altri luoghi sacri in Europa, tra cui il famoso Santuario di Santiago in Galizia. Come si può notare, il legame tra Malta e il Cammino di Santiago è tutt’altro che uno sviluppo moderno. Al contrario, si basa su una lunga tradizione di coinvolgimento maltese nella rete di pellegrinaggi che si estendeva in tutta Europa.
Nel 1373, il re Federico IV d’Aragona ordinò ai funzionari siciliani, maltesi e gozitani di assistere i membri italiani dell’Ordine di San Giacomo in visita a Malta. Questo decreto sottolinea ulteriormente il ruolo storico di Malta come punto di passaggio e rifugio sicuro per i pellegrini diretti ai luoghi santi della Spagna (o che dalla Spagna si recavano in Terra Santa) e rafforza il duraturo legame spirituale dell’isola con il Cammino – e con la più ampia rete mediterranea di vie di pellegrinaggio.
Vie antiche per gli uomini di oggi
Grazie a uno sforzo concertato da parte del Ministero degli Affari Esteri ed Europei e del Commercio, attraverso l’Ambasciata di Malta in Spagna, Heritage Malta, l’Autoridad de Turismo de Malta e XirCammini (l’associazione ufficiale maltese che rappresenta la Federazione Internazionale degli Amici del Cammino di Santiago) Malta è stata formalmente integrata nella rete di pellegrinaggio del Cammino di Santiago.
Il Camino Maltés di Santiago di Compostela, come è ora conosciuto, offre ai pellegrini locali e internazionali un nuovo percorso per intraprendere questo antico viaggio spirituale. Promuovendo questo percorso, l’Autorità di Turismo di Malta (VisitMalta) contribuisce a sviluppare il potenziale dell’arcipelago come centro internazionale per il turismo di fede, attirando coloro che cercano un’esperienza sia religiosa che storica.
L’itinerario stesso inizia a Malta, consentendo ai pellegrini di camminare sulle orme di coloro che attraversarono l’isola secoli fa per raggiungere i luoghi sacri in tutta Europa. Da Malta, il Cammino prosegue verso la Sicilia, dove si unisce al Cammino di San Giacomo, prima di proseguire verso il Camin St Jacu in Sardegna. Da lì conduce al Camino Catalán in Spagna, dove si unisce alla più ampia rete del cammino de Santiago, che culmina nella Cattedrale di Santiago di Compostela, percorrendo circa 3600 chilometri.
Questo viaggio per terra e per mare (come facevano gli antichi pellegrini) offre un’esperienza di pellegrinaggio unica, che permette ai partecipanti di sentirsi in contatto con l’apostolo San Giacomo e con migliaia di pellegrini che hanno compiuto lo stesso arduo e trasformativo viaggio nel corso dei secoli.
La lunga tradizione compostelana risale alla scoperta dei resti di San Giacomo il Maggiore in Galizia, Spagna, nel IX secolo. Da allora, il sito è diventato una delle più importanti mete di pellegrinaggio cristiano e i primi pellegrinaggi organizzati sono iniziati nel X secolo. Lo sforzo spirituale e fisico richiesto per percorrere il cammino ha da allora attratto credenti, cercatori e avventurieri.
Molti hanno percorso il Cammino alla ricerca di conoscenza di sé, di guarigione spirituale e fisica o come forma di devozione. Nel corso dei secoli il cammino è cresciuto, con percorsi diversi che attraversano l’Europa, ma che conducono tutti alla tomba di San Giacomo. Il viaggio stesso, più che la destinazione finale, è il cuore del fascino del cammino. I pellegrini camminano in comunità, ma l’esperienza è profondamente personale, segnata dalle sfide, dagli incontri e dalle riflessioni lungo il cammino.
Il Camino Maltés non è semplicemente una nuova aggiunta a questa antica tradizione. È la ripresa di un percorso che storicamente collegava Malta alla più ampia rete europea di pellegrinaggi, risalente al XVI secolo. In questo modo, il Camino Maltés permette ai pellegrini di ripercorrere i passi dei loro antenati, favorendo un profondo legame con il passato e con la fede. Quando i pellegrini partono dall’isola di Malta, si ricordano del loro ruolo in un viaggio che attraversa lo spazio e il tempo, un viaggio che alla fine li avvicina a Dio e a se stessi.
Se siete interessati al Cammino di Malta, visitate il sito web del Camino Maltés per maggiori informazioni. Potete anche contattare XirCammini e consultare il suo calendario di pellegrinaggi per coprire questi e altri itinerari nell’arcipelago. Non esitate a contattare XirCammini:
XirCammini | VO Registrazione: 1646 |
225, Triq ta’ Xmiexi, Msida, MSD1807 – MALTAURL: http://xircammini.org | Email: [email protected]