- Indirizzo
Quartiere San José – Avda. Cerro Cora e/ San Roque González, Misiones, Paraguay
- Web
https://rutajesuitica.com.py/news/iglesia-san-ignacio-de-loyola/ - Orario di Visita
Dal lunedì al venerdì alle 18:30, il sabato alle 19 e la domenica alle 20 e alle 19 (celebrazioni religiose). Pellegrini e visitatori possono concordare una visita preventiva in altri orari chiamando il numero +595 975707342 - Cosa vedere
Padre nostro in Guarani
La città di San Ignacio de Guazú si trova nel dipartimento di Misiones, a poco più di 200 chilometri dalla capitale del Paraguay, Asunción. È un famoso sito legato anche ai Gesuiti in America Latina (vi fu fondata una delle prime riduzioni del continente con un nome che servì anche a differenziarlo da San Ignacio de Miní in Argentina) ed è addirittura considerata la “Capitale della il Barocco.” “Hispánico Guaraní” per la sua ricchezza architettonica e culturale.
Ma in zona, oltre al famoso Museo d’Arte Barocca, è possibile intravedere la Chiesa di San Ignacio de Loyola (in relazione allo spagnolo fondatore nel XVI secolo della Compagnia di Gesù – detta anche Compagnia di Gesù, i cui membri sono riconosciuti come gesuiti-). In tal senso, dopo il completo crollo del vecchio tempio all’inizio del XX secolo, si lavorò alla costruzione di un nuovo tempio (anche se non così fastoso come quello di origine gesuita-guaranì). In ogni caso, grazie all’entusiasmo dei parrocchiani fu possibile completare il tempio e per il legname ci fu anche un generoso contributo da parte delle segherie della Compagnia di San Antonio. Fu nel pieno della Guerra del Chaco (1932-1935) che i Gesuiti tornarono nella zona (riconosciuti come pionieri nel recupero della fede cattolica nella città).
Intanto, al di là di una grande torre con campanile che si può vedere dall’esterno, uno degli aspetti più notevoli di questa chiesa è la presenza all’interno di un Padre Nostro in Guaraní con opere del famoso artista paraguaiano Koki Ruiz, essendo il mais pala d’altare realizzata in occasione della visita di Papa Francesco in Paraguay nel 2015, una delle sue grandi opere più recenti.