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Charles de Foucauld: esploratore, cartografo e pellegrino del Sahara

Immagine storica di Charles de Foucauld nello Sahara Dominio Pubblico
Immagine storica di Charles de Foucauld nello Sahara Dominio Pubblico

In un’epoca caratterizzata da ambizioni coloniali, spedizioni scientifiche e divisioni culturali, Charles de Foucauld (1858-1916) scelse una strada nettamente diversa, fatta di semplicità, incontri e silenziosa solidarietà. Da soldato ed esploratore a linguista ed eremita del deserto, la sua vita tracciò un percorso straordinario attraverso continenti e culture, spinto da una ricerca incessante di significato e connessione.

Da soldato ad avventuriero nel Maghreb

Nato a Strasburgo da una famiglia aristocratica, Foucauld perse i genitori in giovane età e fu cresciuto dal nonno, un veterano militare. Sebbene dotato di grande intelligenza, condusse una giovinezza tumultuosa, segnata dallo scetticismo e dall’indulgenza, prima di iscriversi alla prestigiosa accademia militare di Saint-Cyr.

Landscape of the Home in the Sahara Desert, Algeria. A view of the mountains and basalt organs surrounding the dirt road leading to Assekrem.
Una vista delle montagne e degli organi di basalto che percorrono il cammino di terra che conduce all’Assekrem, l’ultimo casa di Charles de Foucauld.

Dopo una breve e insignificante carriera militare, rimase affascinato dai paesaggi inesplorati del Nord Africa, che lo spinsero a intraprendere una delle spedizioni più audaci del XIX secolo. Nel 1883, con il Marocco in gran parte chiuso agli europei, Foucauld si travestì da viaggiatore ebreo, assumendo il nome di “Joseph Aleman” sotto la guida del rabbino marocchino Mardochée Abi Serour. Per quasi un anno attraversò l’aspro entroterra del Maghreb, documentando meticolosamente i paesaggi, le lingue e i costumi.

Le sue osservazioni costituirono la base della sua opera rivoluzionaria, Reconnaissance au Maroc (1888), che gli valse la prestigiosa Medaglia d’Oro della Società Geografica Francese. Tuttavia, nonostante questo successo, Foucauld provava un profondo malessere.

Una svolta spirituale

L’incontro con la fede devota e quotidiana delle persone che incontrò in Nord Africa scatenò in Foucauld una profonda crisi interiore. Al suo ritorno in Francia nel 1886, cercò guida in un sacerdote di Parigi, momento che segnò l’inizio della sua trasformazione spirituale. Questa svolta lo portò sulla via della semplicità radicale e dell’esplorazione spirituale.

Alla ricerca dell’espressione più rigorosa della sua nuova fede, Foucauld entrò nell’ordine dei Trappisti, noto per la sua austera disciplina monastica. Visse in monasteri in Francia e in Siria, ma ben presto trovò anche questa vita troppo strutturata per la sua vocazione.

Diccionario tuareg-francés de Charles de Foucauld
Dizionario Tuareg-Francese di Charles de Foucauld

Alla ricerca di una solitudine più intima, si trasferì a Nazareth, dove trascorse tre anni come giardiniere e servitore in un convento delle Clarisse, abbracciando una vita di lavoro silenzioso e contemplazione.

Sentieri nel deserto: da Nazareth al Sahara

Ordinato sacerdote nel 1901, Foucauld posò lo sguardo sul vasto Sahara, trasferendosi a Béni Abbès, nel sud dell’Algeria. Lì costruì un piccolo eremo che serviva da rifugio per viaggiatori, soldati e gente del posto. Nel 1905 si avventurò più a fondo nel deserto, stabilendosi tra i Tuareg delle montagne dell’Hoggar a Tamanrasset.

Piuttosto che cercare di convertire i suoi ospiti, scelse di vivere al loro fianco, immergendosi nella loro lingua, cultura e storia. Gli anni trascorsi da Foucauld tra i Tuareg produssero un importante lavoro linguistico, tra cui un dizionario completo tuareg-francese, raccolte di proverbi e vaste note etnografiche.

Questi sforzi, nati da un sincero rispetto e curiosità, rimangono fonti fondamentali per comprendere la cultura tuareg odierna.

L’eredità della presenza

A differenza delle figure missionarie convenzionali del suo tempo, Foucauld scelse una strada definita dalla presenza piuttosto che dalla proclamazione, vivendo come un “fratello universale” tra coloro che cercava di comprendere. Il suo approccio enfatizzava l’umiltà, il rispetto e il potere silenzioso dell’esempio vissuto.

Tomb of Charles de Foucauld with church in background in El Ménia, Algeria
Tumba de Charles de Foucauld con la iglesia al fondo en El Ménia, Argelia

La vita di Foucauld terminò bruscamente nel 1916, quando fu ucciso durante un periodo di disordini politici nel Sahara. Tuttavia, la sua eredità è rimasta viva, ispirando una vasta gamma di movimenti religiosi e laici dedicati al dialogo interculturale, alla semplicità e alla pace. I suoi scritti, intrisi della dura ma affascinante realtà del deserto, continuano a risuonare come inviti a una comprensione e a una connessione più profonde.

Un sentiero silenzioso attraverso la storia

A oltre un secolo di distanza, i percorsi tracciati da Foucauld, sia fisici che spirituali, rimangono affascinanti. La sua eredità si estende oltre le strade polverose del Sahara a coloro che cercano un significato nel silenzio, nel servizio e nella solidarietà. La sua vita ci ricorda che anche nei paesaggi più aspri è possibile trovare i contorni profondi del legame umano.

 

 

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