La leggenda narra di una giovane ragazza maltese che sfuggì ai corsari barbareschi nascondendosi in una grotta e pregando la Vergine Maria

La cappella è particolarmente nota per i graffiti votivi incisi sulle sue pareti esterne, tra cui raffigurazioni di navi, croci, impronte di mani e simboli agricoli

Qui si trova una delle chiese trogloditiche medievali meglio conservate di Malta

Secondo la tradizione, un cacciatore locale che si era rifugiato nella grotta ebbe un’apparizione della Vergine Maria.

Costruita su antiche necropoli puniche, fenicie e romane, ospita anche una cripta cristiana medievale ricavata da catacombe paleocristiane.

Questa cappella è dedicata a San Biagio di Sebaste, patrono delle malattie della gola e dei lanaioli.

Alla periferia di Siġġiewi, in cima a una collina conosciuta come is-Salib tal-Għolja, si trovano due dei monumenti spirituali più preziosi di Malta.

È possibile che queste cappelle siano state costruite come dimostrazione di fede cristiana dopo la conquista normanna di Malta nel 1091.

Un centro per la pace e un’organizzazione di volontariato con sede ad Hal Far, sul sito di un ex aeroporto della Seconda Guerra Mondiale.