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Santuario della Madonna di Mellieħa mairu10 - Shutterstock

Santuario Nazionale della Madonna di Mellieħa

Il Santuario Nazionale della Madonna di Mellieħa è uno dei più antichi e venerati luoghi di pellegrinaggio di Malta, sede di un’icona mariana di origine siculo-bizantina, che la tradizione attribuisce all’evangelista San Luca durante il suo soggiorno sull’isola nel 60 d.C. Anche se l’affresco attuale risale probabilmente al XIII secolo, fonti documentano la consacrazione del luogo come chiesa già nel V secolo.

Nel corso dei secoli, migliaia di pellegrini hanno visitato il santuario per pregare davanti alla Madonna col Bambino, chiedendo grazie e miracoli, come dimostrano i numerosi ex voto. Nonostante attacchi pirati (notoriamente nel 1614), danni ambientali e restauri alteranti, la devozione è rimasta forte. Un restauro approfondito nel 2013 ha rivelato dettagli preziosi come l’iscrizione “MAT DEI” (Madre di Dio) e simboli bizantini come la croce nell’aureola del Cristo.

Il santuario comprende anche una grotta sotterranea, con cappella scavata nella roccia nel 1644 per volere del devoto commerciante siciliano Mario de Vasi. La statua bianca della Madonna nella grotta è al centro di numerose leggende e presunti miracoli, come il movimento del braccio della Vergine e benedizioni del Bambino, osservati da testimoni tra Ottocento e Novecento.

Oggi il santuario fa parte della Rete Mariana Europea ed è stato ufficialmente riconosciuto come Santuario Nazionale nel 2015. Rimane un luogo di profonda spiritualità dove fede, storia e tradizione si uniscono nell’omaggio alla Theotokos, Madre di Dio.

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